Milano non è solo la città più grande d’Italia dal punto di vista economico e commerciale, ma ha anche acquisito una forte identità artistica e culturale nel corso dei suoi molti secoli di storia. Giriamo insieme le migliori destinazioni di Milano!
Il patrimonio architettonico di Milano comprende il Duomo, la cattedrale della città e uno degli esempi più belli al mondo di stile gotico, oltre al Castello Sforzesco, la Galleria Vittorio Emanuele II, l’Arco della Pace, e un numero considerevole di strutture religiose, la Basilica di Sant’Ambrogio è la più notevole. Oltre a questi luoghi dall’eccezionale valore creativo, ci sono diversi luoghi per spettacoli e divertimento dove ti puoi rilassare e fare le scommesse calcio siccome si sta avvicinando la Coppa del Mondo 2022.
Il rinomato “La Scala” è un esempio di qualità su scala mondiale, ma altri teatri, come l’”Arcimboldi” e il teatro “Giorgio Strehler”, danno alla città un costante apporto di cultura. Gli eventi di musica dal vivo più significativi si svolgono nello Stadio “Giuseppe Meazza” di San Siro, ma sono molti altri i locali e gli esercizi che danno la possibilità di frequentarli.
“Fieramilanocity” e “Fieramilano” mettono a disposizione le loro sedi, anziché fornire le strutture necessarie per la gestione di fiere e manifestazioni di grandi dimensioni.
Un pò di storia
Milano fu governata dalla famiglia Visconti dal XIV fino alla metà del XV secolo, e nel 1447 la famiglia Sforza prese il controllo, facendo di Milano il ducato della capitale di Milano. Il Ducato fu conquistato da Luigi XII, monarca francese, alla fine del XV secolo. Gli spagnoli presero il controllo dopo i francesi nel 1535 e governarono fino all’inizio del XVIII secolo. Gli austriaci furono al comando della città nel 1707.
Fino alle famose “Cinque giornate di Milano” (1848), movimento rivoluzionario di indipendenza che scacciò definitivamente gli austriaci, gli austriaci governarono, ad eccezione del potere napoleonico. Milano fu tra le città che subirono più bombardamenti aerei durante la seconda guerra mondiale. I monumenti storici hanno subito danni particolarmente gravi; mentre alcuni furono permanentemente distrutti, la maggior parte fu successivamente riparata.
Dal 1946 l’attività industriale, economica e commerciale si è ripresa rapidamente, facendo di Milano nuovamente il fulcro della produzione e del commercio italiano. Milano è stata trasformata in quella che è oggi da diversi artisti, pensatori e scrittori che vi sono arrivati.
Centri d’Arte
Alcune delle più grandi opere d’arte italiana sono nella collezione della Pinacoteca di Brera. Il palazzo fu costruito sulle rovine di un monastero gesuita fondato dagli Umiliati nel XIV secolo. L’imperatrice Maria Teresa d’Austria decise di collocare qui diverse istituzioni culturali della città dopo che l’edificio divenne in seguito demanio (l’Accademia d’Arte, la Biblioteca, l’Orto Botanico, ecc.). Giuseppe Piermarini, rinomato architetto, fu scelto per lavorare all’impresa.
L’arte italiana del XX secolo è inclusa nell’imponente collezione del Museo Novecento. Una superba introduzione alla storia dell’arte moderna italiana viene fornita ai visitatori attraverso la presentazione cronologica di oltre 400 opere.
Nasce nel 1902 e prosegue attraverso Futurismo, Novecento, Astrazione, Arte Informale, innovatori degli anni Cinquanta e Sessanta, Arte Povera e Pop Art prima di giungere al termine. Potresti vedere capolavori di artisti come Pablo Picasso, Paul Klee e Piet Mondrian nel museo, che onora anche altri gruppi artistici d’avanguardia globali. L’ultimo piano del museo è dedicato a Lucio Fontana e presenta vetrate a tutta altezza con viste impareggiabili su Piazza del Duomo, particolarmente incantevole di notte.
Uno dei musei più nuovi di Milano è la Fondazione Prada/Museo Prada, che vi opera dal 2015 in un’ex distilleria di gin alla periferia sud della città. La galleria è dedicata all’arte moderna e presenta mostre in corso e una tantum allestite nelle sale dell’ex distilleria e in tre edifici appositamente progettati.
La Haunted House, una casa a quattro piani ricoperta di foglia d’oro e contenente opere di Louise Bourgeois, è il punto focale della galleria; sono ammessi solo 20 ospiti alla volta, quindi assicurati di prenotare una fascia oraria quando acquisti il biglietto d’ingresso.
In luoghi come il quartiere dei Navigli, che si snoda lungo i canali e dove le tradizioni convergono con la movida cittadina, tra vetrine di antiquariato e studi di pittura, ristoranti e bar trendy, l’arte è anche nelle strade, si respira e si vive.
Vicolo dei Lavandai è da non perdere se si vuole approfondire la storia e la cultura della città. È un luogo davvero affascinante dove puoi viaggiare indietro nel tempo vedendo le lavandaie chinarsi sui vestiti mentre venivano lavate nell’acqua.
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