Per il decimo anno consecutivo Milano al primo posto tra le città che leggono di più, seguita da Roma e Torino che riconfermano la loro presenza sul podio.
Anche quest’anno Amazon.it stila la lista delle città italiane che non vogliono rinunciare alla lettura.
Che sia estate o inverno, giorno o notte, gli italiani si confermano grandi lettori, ognuno con il proprio genere e titolo preferito, ma tutti accomunati dalla stessa passione: rilassarsi ed emozionarsi davanti a un libro.
E se quasi per tutti tenerne uno in mano e sentirne l’odore è ancora un piacere irrinunciabile, sono bolognesi e napoletani i più inclini a leggere in formato digitale.
Milano al primo posto tra le città che leggono di più
Al primo posto in classifica c’è Milano per il decimo anno consecutivo, una posizione a cui i milanesi sono ormai affezionati e che non hanno intenzione di abbandonare.
Così come i romani, culturalmente legati all’arte delle parole e della letteratura, che si classificano nuovamente al secondo posto.
Seguono le città di Torino e Bologna, che dimostrano a loro volta l’importanza che ancora riveste per tutti la lettura. Genova, che ispira i suoi abitanti con la luce dell’iconico faro, Firenze, patria di grandi poeti, Napoli, città dalle infinite arti e suggestioni, le venete Padova e Verona e, infine, il capoluogo giuliano e culla di Umberto Saba, Trieste, chiudono la classifica.
E se Palermo rimane in undicesima posizione, sono Cagliari e Bari a stupire con un balzo in avanti salendo rispettivamente al dodicesimo e quindicesimo posto.
Top 10 dell’Italia che legge
Milano
Roma
Torino
Bologna
Genova
Firenze
Napoli
Padova
Verona
Trieste
Un’unica passione, tanti generi diversi
La lettura fa sentire tutti vicini, da nord a sud, ma ognuno ha il proprio genere preferito. A partire dai milanesi che si concentrano maggiormente su libri di letteratura e studi letterali e dai romani che hanno acquistato di più libri per bambini e ragazzi.
La città Magica invece si tinge di tinte orientali: i libri più letti sono i manga, i fumetti originali del Giappone, lasciando a Bologna i thriller. I genovesi sono interessati ai libri di salute e se i fiorentini leggono di scienza e tecnologia, i napoletani si confermano degli inguaribili romantici.
Gli abitanti del Veneto approfondiscono sempre più tematiche economiche e si lasciano ispirare dalle biografie dei grandi, mentre nel capoluogo giuliano non si può fare a meno di arte, musica e cinema.
“Fabbricante di lacrime”, un successo da nord a sud, e gli altri libri più amati
Il libro più letto dagli italiani è “Fabbricante di lacrime” di Erin Doom, una storia dove le leggende raccontate a lume di candela diventano realtà trasformando la vita dei protagonisti in un romanzo travolgente.
Al secondo posto tra i libri più amati “La canzone di Achille” dell’autrice Madeline Miller, dove gli scenari di guerra, duelli e morte lasciano spazio all’amore.
E se questi libri mettono d’accordo tutto lo Stivale, i milanesi hanno un proprio libro preferito: “Conosco un posto. Milano” è l’occasione per tutti i lettori meneghini di scoprire posti imperdibili e ancora inesplorati della propria città. I genovesi, con non poco dispiacere dei tifosi genoani, hanno letto in tantissimi “Una vita rovesciata: la biografia di Francesco Flachi” di Matteo Politanò che racconta la vita di uno dei giocatori più amati nella storia della Sampdoria.
I Triestini si sono lasciati invece conquistare da “Tre” di Valérie Perrin, dove la musica non è un semplice elemento accessorio, ma importante filo conduttore del romanzo. Infine, un ultimo libro, il più amato dai baresi: “Badao: ogni parola ha un perché” di Gianluca Giagni, un viaggio volto al ritrovamento della serenità e alla riscoperta del senso delle piccole cose che descrive il mondo attraverso le parole dei bambini.
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