“La digitalizzazione della sosta rappresenta un asset strategico per quelle città che vorranno essere sempre più sostenibili e rendere migliore la vita dei residenti come dei turisti”. Lo ha detto Andrea Mazzoni, Chief Commercial Officer di ParkingMyCar intervenendo all’assemblea annuale della rete dei Comuni sostenibili celebrata a Roma.
La startup umbra rigorosamente ‘under 35’, in forte espansione sul territorio nazionale, ha creato un vero e proprio ecosistema di prenotazione e pagamento anticipato della sosta in porti, aeroporti, città e stazioni, insieme a molteplici servizi aggiuntivi. “Vogliamo ampliare l’offerta di parcheggio cittadino in tutte le aree urbane – ha aggiunto Mazzoni – convinti che vi sia una vera e propria urgenza, da parte delle amministrazioni come dei gestori, di efficientare il sistema dei parcheggi a vantaggio della qualità della vita e dell’ambiente: digitalizzare le strisce blu significa ridurre il traffico e l’inquinamento, diminuire gli sprechi di carta, eliminare la moneta e, cosa non meno importante, lo stress. In un paese dove esiste un enorme divario tra vetture immatricolate e stalli disponibili, ParkingMyCar è il player giusto per aiutare un Comune a risolvere il problema, senza che vi sia consumo di suolo pubblico, ma gestendo in maniera razionale ed efficiente lo spazio a disposizione. La sosta può essere il primo anello di una mobilità sempre più integrata e sostenibile – conclude Mazzoni – purchè si dia all’automobilista, su una unica piattaforma digitale, la possibilità di accedere a tutti i servizi che un territorio offre in maniera intuitiva e sicura”.