Il Natale si avvicina ed è partita la riscoperta degli usi e costumi più stravaganti per sorprendere amici e parenti nel periodo più atteso. Ma quest’anno, secondo gli esperti di Hendrick’s Gin e Torre in Fondazione Prada, il protagonista sarà solo uno, sull’albero come in tavola, fino nei piatti e nei bicchieri: si tratta del “cetriolo di Natale”, una curiosa e peculiare antica tradizione, meglio nota a livello internazionale come “Christmas Pickle”, che unisce Europa e Stati Uniti, a partire proprio dalle origini tedesche dell’usanza divenuta negli ultimi anni popolarissima oltreoceano.
Oggi, infatti, quello del cetriolo di Natale è un rito capace di attirare l’attenzione della stampa internazionale, tanto che anche il New York Times ne ha raccontato la storia: dal 1909, il fortunato che per primo trova il cetriolino nascosto tra i rami dell’albero addobbato ha diritto a un anno di successi e a un regalo in più. Da semplice ornamento a protagonista delle tavolate, il cetriolo finisce così per conquistare anche l’aperitivo natalizio, il momento più conviviale delle festività: il “Christmas Cucumber”, firmato Hendrick’s Gin e Torre in Fondazione Prada, è infatti il nuovo e freschissimo aperitivo che sorprenderà amici e parenti in modo originale.
La rivoluzione del cetriolo parte dal bicchiere e arriva fino alla tavola. Dalla straordinaria freschezza dell’Hendrick’s Gin & Tonic, il classico cocktail amato dagli appassionati in tutto il mondo, alla ricercatezza del French 75, il drink per le feste che vogliono lasciare il segno.
Un abbinamento tanto insolito quanto sorprendente, la delicatezza dell’ostrica servita con cetriolo e olio al tagete, il profumo dello scampo marinato alla rosa e la deliziosa eleganza di una tartelletta con cetriolo, panna acida e caviale e l’avvolgente fragranza del pan brioche con tartare di vitello, maionese all’aneto e cetriolo. I protagonisti della “festa prima delle feste”, non potranno dunque che essere il gin – il distillato più bevuto dopo cena e il secondo tra gli aperitivi – e il cetriolo, il suo matrimonio perfetto. “Hendrick’s Gin nasce dall’insolita, quanto straordinaria, infusione di essenze di rosa e cetriolo, deliziosamente affiancata da niente meno che 11 botaniche provenienti dai quattro angoli del mondo.
Questa singolare unione produce un gin rinfrescante dal delizioso aroma distintivo. Hendrick’s Gin viene infatti distillato in ben due tipi di alambicchi, il Bennett-Still e il Carter-Head. L’armoniosa combinazione dei due crea un gin straordinariamente insolito, dal carattere deciso ed equilibrato. I cocktails di tendenza per il Natale 2023, come l’Hendrick’s Gin & Tonic, saranno caratterizzati dal cetriolo, rinfrescante e dal carattere eccentrico, perfetto dall’aperitivo al dopo cena”, commenta Solomiya, Brand Ambassador Italia Hendrick’s. In abbinamento ai cocktail d’eccezione, in questo Natale 2023, occorre un altrettanto ricercato aperitivo.
Ci ha pensato Lorenzo Lunghi, chef del ristorante Torre in Fondazione Prada, che ha realizzato 4 proposte insolite, per un pairing fresco e sorprendente: “L’idea è raccontare l’incredibile simbiosi di Hendrick’s Gin con il cetriolo attraverso la cucina. Quella che porto in tavola è una storia dove il protagonista assoluto è infatti il cetriolo, declinato in tutta la sua straordinaria versatilità a livello di texture.
Nel caso dell’ostrica, abbiamo impiegato il succo del cetriolo come centrifugato; lo scampo marinato alla rosa vede scendere in campo il secondo celebre profumo di Hendrick’s Gin, la rosa, ad abbracciare con coraggio il gusto più deciso del cetriolo vaporizzato per estrarne l’essenza; per la tartelletta, abbiamo impiegato il cetriolo in tutta la sua croccante purezza, condito semplicemente con olio, sale e pepe per essere abbinato alla cremosità della panna acida e la sapidità del caviale; nella quarta proposta abbiamo optato invece per l’inserimento del pickles, il cetriolo sottaceto di cui parla anche la tradizione. I cetrioli, oltretutto, sono alleati eccellenti per l’idratazione e contengono un sacco di vitamine e minerali.
La parola chiave di questi piatti è dunque freschezza!”, commenta lo chef.
Ecco i cocktail per l’aperitivo natalizio perfetto secondo Solomiya, Brand Ambassador in Italia di Hendrick’s Gin:
- HENDRICK’S GIN & TONIC: il grande classico degli aperitivi e l’imperatore della freschezza, un’inappuntabile scelta per coloro che sono alla ricerca di un dissetante diversivo anche a Natale.
50ml HENDRICK’S GIN
150ml Acqua Tonica
3 Rondelle sottili di cetriolo
Aggiungere tutti gli ingredienti in un bicchiere highball riempito con ghiaccio a cubetti.
Mescolare delicatamente e servire. Guarnire con 3 rondelle sottili di cetriolo.
- FRENCH 75: la perfetta unione tra gin, champagne e succo di limone in un cocktail semplice e raffinato, assolutamente delizioso!
30 ml HENDRICK’S GIN
10 ml Sciroppo di zucchero
10 ml Succo di limone
Completare con champagne
1 rondella sottile di cetriolo
Aggiungere gin, zucchero e limone in uno shaker. Aggiungere il ghiaccio, agitare bene e filtrare finemente in un flute. Completare con champagne e guarnire con una rondella di cetriolo.
Ecco infine le proposte dello chef Lorenzo Lunghi del ristorante Torre in Fondazione Prada:
- Ostrica con cetriolo e olio al tagete
L’ostrica viene servita cruda, con un centrifugato di cetriolo e del cetriolo crudo con olio al tagete. Se non riuscite a reperire il tagete a casa va benissimo lasciare delle foglie di rosmarino infuse 2/3 giorni in olio.
- Scampo marinato alla rosa
Lo scampo viene pulito e marinato nell’olio alla rosa, con qualche goccia di lime e zest, per circa 15/20 minuti. La testa viene tagliata a metà, pulita e passata sulla brace che farà da cucchiaio. Se a casa non avete la brace va benissimo passarla in padella. Una volta marinate le code di scampo, le tagliamo a cubetti e le appoggiamo sulla testa e decoriamo il tutto con fiori edibili, se riuscite anche qualche perla di limone caviale.
- Tartelletta con cetriolo, panna acida e caviale
Se volete rifare a casa la tartelletta potete acquistare al supermercato della pasta sfoglia o fillo, da cuocere al forno. Il cetriolo viene tagliato fine e lo arrotolate al fine di formare una spirale. Lo condiamo poi semplicemente con olio, sale e pepe serviamo il tutto con panna acida e caviale.
- Pan brioche con tartare di vitello, maionese all’aneto e cetriolo pickles
Si tratta di un semplice pane tostato dorato, servito con tartare di vitello, maionese all’aneto e cetriolo pickles. Gli aromi che utilizziamo sono senape e un profumo di aneto. Se volete rifare la maionese a casa mixate in un frullatore a bicchiere dell’aneto fresco con dell’olio e lasciamolo maturare 3-4 giorni. Al posto dell’olio extra vergine utilizziamo poi quest’olio per creare una maionese freschissima, con cui andremo a condire la tartare. Guarnire il tutto con dei cetrioli pickles.
Hendrick’s gin è tra i più conosciuti nel mercato, tanto che il Wall Street Journal lo ha premiato come il miglior gin del mondo.
Di origini scozzesi, questo distillato è figlio di una piccola distilleria nella regione dell’Ayrshire, e tutte le fasi di produzione sono seguite dal mastro distillatore che, cosa poco usuale nel settore, è una donna, Lesley Gracie. Questo meraviglioso Gin si avvale dell’anima fragrante di due ingredienti diversi e particolari: petali di rosa e cetriolo.
Ecco la carta vincente di Hendrick’s Gin, due sapori che si rincorrono ad ogni assaggio e che si sposano in un matrimonio perfetto e sorprendente. Grazie a Solomiya, scopriamo qualcosa in più: “Dal calore della nostra piccola distilleria in uno degli angoli più nascosti della Scozia, abbiamo creato un gin che non è paragonabile a nessun altro. Il suo carattere distintivo è diretta conseguenza del modo insolito con cui lo produciamo, per le rare essenze che usiamo, e nessuno ha mai osato aggiungere il cetriolo e la rosa come carattere fondamentale. Hendrick’s Gin non è per tutti, è un distillato all’avanguardia”.
Il ristorante ‘Torre’, all’interno di Fondazione Prada Milano, è guidato dallo chef fiorentino Lorenzo Lunghi, formatosi professionalmente al ristorante ‘Gambero Rosso’ (due Stelle Michelin) di Emanuela e Fulvio Pierangelini a San Vincenzo, Livorno.
Lunghi propone una cucina semplice ma rigorosa, basata sui prodotti del mare, trattati con maestria grazie anche alle esperienze parigine collezionate presso le cucine di ‘Le Chateaubriand’ e ‘Le Dauphin’ di Iñaki Aizpitarte e alla collaborazione con il ristorante ‘Saturne’ (una Stella Michelin) in qualità di sous – chef di Sven Chartier e di Ewen Lemoigne .